Circolo Culturale Libertario Rimini

Consigli di lettura

Edizioni Zero in Condotta

Parole, immagini e anche suoni. Percorsi che attraversano la memoria storica del movimento anarchico e libertario impegnato in prima persona nelle lotte sociali per la liberazione dell’umanità da qualsiasi schiavitù economica e politica.
Ma anche percorsi che intendono esplorare il futuro attraverso le potenzialità già presenti di ipotesi sociali libertarie in grado di segnare profonde e laceranti fratture nei confronti di un vivere alienato ed alienante.
Ipotesi che sono essenzialmente risposte su come sia possibile organizzarsi contro lo sfruttamento, l’oppressione, la repressione che – qui come altrove – lo Stato, i suoi organismi esercitano in nome del profitto, del controllo.
Certo, sono parole, immagini e anche suoni.
Pure racchiudono esperienze, sofferenze e gioie di chi non si è mai considerato un vinto, perché non ha mai guardato il proprio nemico stando in ginocchio.

https://www.zeroincondotta.org/

 

Pierre-Joseph Proudhon
CHE COS’É LA PROPRIETÀ

Ricerche sul principio del diritto e del governo
pp. 230 EUR 12,90

“Se dovessi rispondere alla domanda: che cos’è la schiavitù? Potrei con una parola rispondere: è l’assassinio e tutti capirebbero immediatamente cosa intendo dire… E a quest’altra domanda, dunque – Che cos’è la proprietà? – perché non potrei rispondere ugualmente: è un furto con la certezza di essere compreso? Quest’ultima affermazione non è, infatti, che la prima, appena trasformata.” Il libro che ha segnato un’epoca, una critica precisa e puntuale del principio di proprietà e di governo.

http://zeroincondotta.org/libri/pjp_checoselaproprieta.html

 

Arthur Lehning
BAKUNIN E GLI ALTRI

Ritratti contemporanei di un rivoluzionario
pp. 380 (illustrato) EUR 16,50

I documenti compresi in questa raccolta, gran parte dei quali tradotti in italiano per la prima volta, sono stati prodotti da contemporanei di Bakunin che lo hanno conosciuto personalmente. Si tratta di frammenti di lettere, articoli, note, memorie, rapporti di polizia, che lo riguardano. Vi si possono leggere, tra le altre, le testimonianze di Aleksandr Herzen, Vissarion Belinskij, Ivan Turgenev, Friedrich Engels, Arnold Ruge, Wilhem Weitling, Georg Herwegh, George Sand, Richard Wagner, Pierre-Joseph Proudhon, Jules Michelet, Karl Marx, Albert Richard, James Guillaume, Errico Malatesta, Elisée Reclus, Petr Kropotkin.

http://zeroincondotta.org/libri/al_bakunineglialtri.html

 

AA. VV.
DIETRO LE SBARRE

Repliche anarchiche alle carceri ed al crimine
Traduzione di Elio Xerri e Simone Buratti
pp.104 EUR 7,00
ISBN 978-88-95950-06-8

Nel libro, voluto e promosso dall’Associazione di Mutuo Soccorso per il diritto di espressione di Bologna, vi è una raccolta antologica di riflessioni e memorie sul sistema carcerario scritte da anarchici e libertari di tutto il mondo, in un periodo storico racchiuso tra il 1886, anno degli scioperi per le otto ore di Chicago e l’esecuzione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti avvenuta nel 1927. Vi sono presenti le dirette testimonianze sul trattamento dei prigionieri in numerosi penitenziari, nei campi di concentramento della Prima Guerra Mondiale e nelle celle bolsceviche, oltre alle analisi e alle proposte sul come gli atti antisociali verrebbero trattati in un mondo effettivamente libero e giusto. Una rassegna di scritti, per la maggior parte inediti in Italia, profondamente immersi in un epoca solcata da grandi lotte sociali e conflitti mondiali, che offre uno spunto per ricordare come il più grande crimine della società sia lo sfruttamento dell’essere umano sul suo simile e la prigione un’istituzione dello Stato utilizzata per umiliare e annichilire chi si oppone contro i propri capi. Il volume raccoglie i brani di: Albert e Lucy Parsons, Petr Kropotkin, Emma Goldman, Voltairine De Cleyre, Errico Malatesta, Alexander Berkman, Luise Michel, Oscar Neebe, Kanno Suga, Nestor Makhno, Rudolf Rocker, Ricardo Flores Magon, Librado Rivera, G.P. Maximoff, Mollie Steimer, Nicola Sacco. Per la redazione finale dei testi ed il riscontro delle fonti bibliografiche, ci si è valsi della collaborazione dell’Archivio storico della FAI di Imola e dell’Archivio Berneri Chessa di Reggio Emilia.

http://zeroincondotta.org/libri/vari_dietrolesbarre.html

 

Ricardo Mella
PRIMO MAGGIO

I martiri di Chicago
pp. 96 EUR 7,00

Il Primo Maggio odierno – istituzionalizzato, santificato, nazionalizzato – non ha nulla a che vedere con la dura lotta dei proletari di Chicago che, nel 1886, alzarono la bandiera della riduzione dell’orario di lavoro a otto ore e che trovarono negli anarchici i più coerenti e decisi sostenitori della lotta. Non poteva essere altrimenti: la lotta per la riduzione drastica dell’orario contiene in sé la potenzialità della liberazione dal lavoro salariato; per questo ha sempre incontrato una dura resistenza del padronato. In particolare negli Stati Uniti questa lotta aveva assunto dimensioni tali da costringere il governo a mostrare il suo vero volto e a tentare di stroncare nel sangue, nelle piazze e sulle forche, il movimento ed i suoi principali esponenti: i promotori dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori. Il lettore troverà in questo libro, scritto a ridosso degli avvenimenti – e mai pubblicato in Italia – documenti e dichiarazioni originali dell’epoca che riportiamo alla luce non solo per ricordare degnamente ‘i martiri di Chicago’, ma anche per smascherare la mistificazione che su quella data è stata costruita per trasformarla, dopo anni di lotte coraggiose e di insurrezioni popolari, in un’inoffensiva ‘festa del lavoro’.

http://zeroincondotta.org/libri/rm_primomaggio.html

 

Abel Paz
DURRUTI

E la Rivoluzione Spagnola
pp. XVI+656 prezzo di  copertina EUR 36,00 prezzo speciale EUR 20,00  [illustrato e con DVD “Diego” di F. Golbronn]
ISBN 978-88-89413-42-5

Espropriatore e organizzatore sindacale, pistolero e finanziatore di collane editoriali, Durruti è stato un simbolo e un mito che ha sintetizzato le esperienze rivoluzionarie e le tensioni libertarie di migliaia uomini e donne che hanno fatto grande la lunga stagione dell’anarchismo spagnolo. Lotta, galera, fuga ed esilio hanno trasformato un giovane apprendista fabbro in un leggendario leader. Dopo il golpe di Franco del luglio 1936, Durruti è l’anima e il braccio del movimento libertario in Catalogna dove, battuti armi alla mano i militari ribelli, si sviluppa una delle più profonde e importanti esperienze rivoluzionarie che la storia abbia registrato: industrie, terre, trasporti e servizi vengono espropriati, collettivizzati e autogestiti dai lavoratori. Durruti partecipa alla sollevazione di Barcellona, poi parte per Saragozza alla testa di una colonna che porta il suo nome, e infine accorre in difesa di Madrid, dove troverà la morte. La fondamentale biografia di Abel Paz ripercorre, sulle tracce della vita di un uomo, la storia dell’anarchismo spagnolo assieme alle speranze e alla tragedia di un intero popolo.

Il DVD
Le storie migliori sono quelle che si possono ascoltare a tarda sera, dentro un bar con la serranda mezza abbassata, quando il rumore dell’ultimo motorino va scomparendo in lontananza. È l’ambientazione del film-documentario “Diego” (Francia 1999, 40′, sottotitoli in italiano), una videointervista di Frédéric Goldbronn a Diego Camacho contenuta nel DVD allegato al volume. In un bar del quartiere di Gracia, a Barcellona, avvolto dal fumo delle sue Ducados, l’anziano militante libertario autore della biografia di Durruti racconta la sua esperienza di fronte a un tavolo pieno di vecchie fotografie. Non solo storie ma sensazioni, emozioni, riflessioni che colgono il senso profondo di quell’esperienza rivoluzionaria: «A volte bastano pochi secondi per dare senso a una vita, e in quel caso furono tre giornate quelle che mi segnarono per sempre, come segnarono centinaia di migliaia di persone». Come una foto d’epoca in movimento, il DVD presenta inoltre un breve filmato originale dei funerali di Durruti a Barcellona, realizzato dalla CNT-FAI nel 1936, con audio in inglese.

“Durruti e la rivoluzione spagnola” è una coedizione BFS edizioni, Zero in condotta, Edizioni La Fiaccola.

http://zeroincondotta.org/libri/ap_durruti.html

 

VERSO L’ANARCHIA
Malatesta in America (1899-1900)
A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Nunzio Pernicone
pp. 232 EUR 18,00
ISBN 978-88-95950-21-1

Relegato a domicilio coatto dopo i moti del pane del 1898, nell’aprile
1899 Malatesta evade. Dopo una breve permanenza a Londra, intraprende
in agosto un soggiorno di otto mesi negli Stati Uniti, dove assume la
direzione della Questione Sociale di Paterson, voce superstite dell’anarchismo
italiano nel mondo. La lezione dell’esperienza induce Malatesta a operare
in questo periodo una radicale svolta tattica, propugnando un’alleanza tra i
partiti rivoluzionari per un’insurrezione che rovesci la monarchia sabauda,
“l’ostacolo che impedisce qualsiasi progresso”. Al tempo stesso egli chiarisce
che “non si tratta di fare l’anarchia oggi, o domani o tra dieci secoli; ma di
camminare verso l’anarchia oggi, domani e sempre”. Coniugando coerenza
teorica e pragmatismo, Malatesta getta così le basi feconde di una originale
visione gradualista dell’anarchismo. Dalle colonne della Questione Sociale
egli affronta inoltre una quantità di altri temi: il programma anarchico,
l’organizzazione, l’involuzione borghese del socialismo, la libertà come
metodo, il problema dell’amore, il diritto di giudicare. Attraverso articoli
sulla realtà americana, interviste e resoconti inediti di conferenze
in francese e spagnolo, fra cui quelle tenute a Cuba nel marzo 1900, questo volume
testimonia infine la dimensione transnazionale dell’attività di Malatesta,
la sua ampiezza di vedute e di esperienze, e il suo ruolo di spicco nei
movimenti operai e anarchici sull’una e l’altra sponda dell’oceano Atlantico.

(coedizione ZIC – La Fiaccola)

http://zeroincondotta.org/libri/em_operecomplete4.html

 

Camillo Berneri
SCRITTI SCELTI

Introduzione di Gino Cerrito
Prefazione, note e biografia di Gianni Carrozza. Nuova edizione
pp. 322 EUR 20,00
ISBN 978-88-95950-35-8

Camillo Berneri, nato il 20 maggio 1897 a Lodi, laureato in Filosofia, aderì al movimento anarchico nel 1916, dopo aver militato nella Federazione Giovanile Socialista. Per la sua molteplice attività di scrittore, organizzatore e propagandista, subì le persecuzioni del regime di Mussolini che lo costrinse all’esilio nel 1926 prima in Francia, poi in Belgio, Olanda, Lussemburgo e Germania. Ciò non gli impedì un’intensa opera di approfondimento teorico, sui principali temi in discussione nei movimenti rivoluzionari dell’epoca, che trovò ospitalità prevalentemente sulla stampa editata dalla diaspora anarchica ed antifascista in esilio. Accorso in Spagna all’indomani dell’insurrezione popolare contro il colpo di stato militare – prima in veste di organizzatore e di combattente della sezione italiana della Colonna Ascaso poi di animatore delle trasmissioni in italiano di Radio Barcellona e del giornale ‘Guerra di classe’ – Berneri, per la sua circostanziata denuncia del ruolo controrivoluzionario dei comunisti e dei loro alleati, divenne oggetto della loro rappresaglia. Il 5 maggio 1937, non ancora quarantenne, venne assassinato da una pattuglia della polizia.
I testi raccolti nella presente antologia riguardano un periodo di grande importanza per le vicende politiche e sociali che caratterizzano la storia europea del primo trentennio del novecento, dall’opposizione alla guerra del ’14-’18 all’insurrezione antifranchista del ’36 in Spagna, passando per la rivoluzione russa, il biennio rosso, la dittatura fascista.

http://zeroincondotta.org/libri/cb_scrittiscelti.html

 

LO SCIOPERO ARMATO
Il lungo esilio londinese (1900-1913)
A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Carl Levy
pp. 320 EUR 25,00
ISBN 978-88-95950-38-9

L’alba del ventesimo secolo, che si apre con l’uccisione di Umberto I da parte di Gaetano Bresci, segna anche l’inizio del più lungo periodo di ininterrotta assenza di Malatesta dal suolo italiano. Sulle colonne della Rivoluzione Sociale, così come in tante altre pubblicazioni e nei discorsi, egli riafferma e sviluppa con coerenza in questi anni i due pilastri fondamentali della sua tattica: il movimento operaio come base irrinunciabile dell’anarchismo; e l’insurrezione come ineludibile passo, a cui è necessario prepararsi, verso l’emancipazione. Mentre nel decennio precedente era stato sul primo punto che Malatesta aveva dovuto insistere, l’ascesa del sindacalismo rivoluzionario, con la sua affermazione dell’autosufficienza del movimento operaio, rende ora necessario accentuare il secondo punto. In contrapposizione al concetto dello sciopero generale come arma rivoluzionaria, Malatesta compendia efficacemente la sua tattica nel concetto di “sciopero armato”. In questa fase di estraniamento dal movimento anarchico in patria, da una parte Malatesta elabora le idee-guida che informeranno i suoi successivi ritorni in Italia, e dall’altra si afferma indiscutibilmente come la figura di maggior spicco del movimento anarchico internazionale, sia, suo malgrado, agli occhi della stampa mondiale, che lo bersaglia di interviste ad ogni evento di cronaca che abbia a che fare con l’anarchismo, sia soprattutto all’interno del movimento, con lo storico congresso di Amsterdam del 1907.

(coedizione ZIC – La Fiaccola)

http://zeroincondotta.org/libri/em_operecomplete5.html

 

Autori Vari
LA RIVOLUZIONE SCENDE IN STRADA

La Settimana Rossa nella storia d’Italia (1914-2014)
pp. 206 EUR 20,00
ISBN 978-88-95950-46-4

Le giornate insurrezionali del giugno 1914 – passate alla storia con il nome di Settimana Rossa – che videro la partecipazione spontanea di larga parte del proletariato sovversivo italiano, con una particolare concentrazione nelle Marche e nelle Romagne, fanno ancora parte di una memoria condivisa dal movimento anarchico di oggi.
La spontaneità della protesta, la radicalità degli obiettivi, il rifiuto della mediazione, sono tutte caratteristiche della metodologia rivoluzionaria propria dell’anarchismo ed esse trovarono piena espressione in quel vasto movimento di popolo che insorse contro la truppa e le istituzioni, convinto di riuscire a dare la definitiva spallata alla monarchia sabauda.
Il 27 settembre 2014 l’Archivio storico della Federazione anarchica italiana ha organizzato a Imola un convegno di studi in occasione del centenario della Settimana Rossa. Ai lavori ha presieduto il Professor Luigi Lotti, già autore di un insuperato lavoro su quei fatti, scomparso nel marzo del 2016 e alla cui memoria è dedicato il presente volume.
Le relazioni hanno esaminato sotto molteplici aspetti l’oggetto di studio, consentendone una visione scevra da anacronistici pregiudizi o da incondizionate mitologie. Esse hanno riflettuto sulle modalità con le quali agirono le diverse forze politiche e sociali coinvolte – anarchici, socialisti, repubblicani, sindacalisti rivoluzionari – delineando i contorni di un moto che ha provato a scuotere dalle fondamenta il potere statale e clericale.
Sono qui riuniti i saggi di: Roberto Giulianelli, Davide Turcato, Giorgio Sacchetti, Massimo Papini, Antonio Senta, Alessandro Luparini, Gianpiero Landi, Luigi Balsamini e Federico Sora, Laura Orlandini, Roberto Zani.

http://zeroincondotta.org/libri/aavv_larivoluzioneinstrada.html

 

Ronald Creagh
SACCO & VANZETTI

Un delitto di Stato
pp. 236 EUR 18,00
ISBN 978-8895950-47-1

Questo studio, basato su un’abbondante documentazione, si legge come un romanzo e appassionerà sia coloro che già conoscono la storia di Sacco e Vanzetti sia quanti vogliono saperne di più sull’America del proibizionismo e l’Europa degli anni ‘folli’.
Lo storico Ronald Creagh nell’affrontare la tragica vicenda dei due anarchici ricostruisce, per la prima volta, grazie a fonti inedite, il mondo nel quale vivevano Sacco e Vanzetti prendendo in considerazione gli archivi dell’FBI finalmente disponibili, e i lavori apparsi negli ultimi tempi, tra i quali il testo di Paul Avrich.
Quello a Sacco e Vanzetti non fu un semplice processo, ma un avvenimento che determinò alleanze e mobilitazioni, trasformandosi progressivamente in un vero e proprio mito che ha influenzato durevolmente i comportamenti da una parte e l’altra dell’Atlantico.
L’esempio della loro lotta eroica contro un’istituzione, che diverrà l’FBI, è valida ancora oggi quando il destino del pianeta, e di chi lo vive, è deciso all’ombra di organizzazioni e di reti spietate.
Ronald Creagh, professore emerito all’Università Paul-Valéry di Montpellier e membro del comitato di redazione di varie riviste inglesi e statunitensi, come Utopian Studies, è autore di molti testi, tra i quali è stato tradotto in italiano Laboratori d’Utopia. Le comunità libertarie negli Stati Uniti edito da Elèuthera.

http://zeroincondotta.org/libri/rc_saccoevanzetti.html

 

Paolo Pachino Andolina
RESISTENZA E RIVOLUZIONE IN ROJAVA
Diario di guerra e di vita. Prefazione di Rojava resiste
Il ricavato delle vendite di questo libro è destinato alla Mezzaluna rossa curda

pp.144 EUR 10,00
ISBN 978-88-95950-64-8

L’autore appartiene, tra le molte cose, a quella parte di noi che ha fatto la scelta più radicale: lasciare la propria vita qui e non “soltanto” per combattere, ma anche e soprattutto per stare nella rivoluzione in alcuni dei suoi passaggi più difficili…Nel denunciare la connivenza delle potenze e sotto-potenze regionali, nella lunga battaglia di Kobane, in molti abbiamo scorto, tra i margini in frantumi del Medio Oriente, emergere qualcosa di più di una generosa resistenza all’assimilazione ma un’opzione di democrazia radicale, interetnica e un orizzonte di pace per tutta l’area. Una cosa più grande di tanti nostri sogni, una cosa che valeva la pena difendere, fortificare e far conoscere anche in questo distratto paese.  [dalla Prefazione di Rojava resiste]

Sono convinto che ogni rivoluzionario e ogni rivoluzionaria dovrebbe sentire come propria la resistenza dei popoli confederati del nord della Siria, proprio come hanno fatto centinaia di compagni e compagne con armi, penne, telecamere, progetti ecologici o semplicemente con la loro presenza in quei territori. Ognuno e ognuna è stato un granello di sabbia decisivo in questo deserto fatto di guerra, resistenza e amore per la vita. Questo libro è anche un piccolo omaggio alle decine di compagni e compagne caduti per difendere questa rivoluzione. Alcuni erano anche amici ed è anche il loro ricordo a spingermi a continuare a resistere e combattere. [Paolo Pachino Andolina, internazionalista YPG]

http://zeroincondotta.org/libri/pa_rojava.html

 

I nuovi cataloghi (aggiornati a marzo 2020) delle edizioni La Fiaccola e di Sicilia Punto L.

Catalogo

 

 

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